Introduzione / Introduction
Pubblichiamo il terzo numero dei nostri Annales. Acta Academiae Scientiarum Instituti Bononiensis, che solo parzialmente riflettono la complessità e la ricchissima articolazione contenuta nelle proposte scientifiche e culturali realizzate nel corso del 335° anno accademico della nostra istituzione relativamente all’ambito coperto dalle cosiddette “Scienze Morali”. Dal momento della regolare ripresa della stampa di questi “rendiconti”, grazie anche alla loro diffusione online in formato golden open access, possiamo rilevare una crescita importante dell’impatto esterno ottenuto dalla produzione scientifica coltivata dai membri dell’Accademia e dai colleghi invitati a tenere conferenze e seminari. Se, quindi, un pubblico numeroso partecipa in presenza o in modalità remota alle nostre iniziative, la possibilità di disporre, almeno per una parte della produzione, di redazioni testuali che resteranno disponibili in futuro e che contribuiranno al consolidamento delle diverse discipline coinvolte, rende sempre più importante il lavoro editoriale e la sua cura.
Anche in questo numero sono presenti non solo contributi di nostri sodali, ma altresì di giovani studiosi e di colleghi che hanno ritenuto gli Annales una sede prestigiosa ove dare voce e scrittura al loro sapere. Peraltro, abbiamo piena coscienza del fatto di aver ulteriormente consolidato in sede internazionale, grazie al Presidente ed ai colleghi dell’altra classe, una maggior percezione delle nostre attività e, conseguentemente, anche della nostra produzione, a seguito del successo conseguito con la realizzazione del convegno The Actual Role of Academies in a Changing World, che si è svolto il 27 marzo del 2025. Tale evento, tenutosi sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana, e di cui contiamo di dare un più ampio riscontro in un volume ad hoc oppure in un numero congiunto degli Annales, curato dalle due classi della nostra Accademia, ha visto il coinvolgimento di diverse istituzioni accademiche italiane ed europee tra le più antiche e prestigiose. In tale contesto, l’importanza dell’attività scientifica e di terza missione promossa da queste realtà antiche, ma certamente non esauste ed obsolete, nella loro missione e progettualità, conferma la rilevanza di una funzione che, iniziata diversi secoli or sono, ha trovato nuovi linguaggi e più adeguati strumenti di dialogo con la realtà ed il progresso della conoscenza. In tale quadro, la reciproca attenzione e diffusione della nostra produzione troverà d’ora in poi un maggior riscontro e si aprirà ad un dialogo internazionale ancora più stimolante.
Ringraziamo per la loro collaborazione i contributori e le contributrici che hanno partecipato a questo numero degli Annales. Inoltre, esprimiamo una profonda gratitudine per il lavoro indefesso e straordinariamente scrupoloso svolto sia dalla Dottoressa Angela Oleandri, nostra segretaria di redazione, sia dal Professor Paolo Ognibene, Assistant Editor degli Annales di questa classe. Come negli anni precedenti il loro impegno ha reso possibile la realizzazione di questa pubblicazione secondo i criteri di qualità e di rigorosità che erano stati fissati.
Infine, nel licenziare il presente volume, cogliamo l’occasione, a nome di tutti i membri della Classe di Scienze Morali, per esprimere al Presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, Professor Luigi Bolondi, i nostri più profondi ringraziamenti per l’importante opera di rinnovamento e di trasformazione di questa veneranda istituzione, che, pur restando fedele a se stessa ed alla sua storia, ha trovato nuove modalità per restare in risonanza con la dimensione contemporanea. Egli, nonostante la propria specifica formazione scientifica e professionale, ha saputo pienamente armonizzare il lavoro dei due corpi di questo Istituto, trovando sempre il modo per conseguire una sintesi che trascendesse diverse tradizionali (e talora obsolete) barriere epistemologiche, all’insegna di una visione unitaria ed armoniosa del sapere e della sua difficile missione. Alla collega, Professoressa Paola Monari, vicepresidente della nostra Accademia, che, insieme al Professor Bolondi, cessa il suo mandato, rivolgiamo il senso più profondo della nostra stima ed ammirazione per il modo con cui ha saputo guidare la nostra classe con saggezza ed indefessa collaborazione.
Sebbene il passato dell’Istituto di Bologna pesi sulla storia dell’Accademia, tale eredità non è solo un fardello da rispettare e valorizzare, ma anche una forza che deve illuminare nuovi percorsi e disegnare prospettive originali. Non siamo una realtà ripiegata su se stessa, ma una voce presente nella società civile ed in continuo dialogo con l’Alma Mater Studiorum con cui condividiamo una parte rilevante della nostra storia. L’augurio che, quindi, facciamo a noi stessi ed ai nostri sodali è quello di continuare ad onorare il passato costruendo un futuro ancor più prestigioso, attraversando, inter tela volantia, un presente in cui la ragione sembra vacillare e con essa molti dei valori fondanti quella Respublica Litterarum et Scientiarum che vorremmo sempre più aperta e inclusiva, lontana da guerre e violenze di ogni genere.
We publish the third issue of our Annales: Acta Academiae Scientiarum Instituti Bononiensis, which only partially reflects the complexity and rich breadth of the scientific and cultural proposals developed during our institution’s 335th academic year in the field of the so-called “Moral Sciences”. Since the regular resumption of printing of these “reports”, thanks also to their online distribution in golden open access format, we have observed a significant growth in the external impact achieved by the scientific production cultivated by Academy members and colleagues invited to give conferences and seminars. Therefore, while a large audience participates in our initiatives in person or remotely, the possibility of having access, for at least part of our academic production, to textual versions that will remain available in the future and that will contribute to the consolidation of the various disciplines involved, makes editorial work and its curation increasingly important.
This issue also features contributions not only from our academic fellows, but also from young scholars and colleagues who have considered our Annales a prestigious venue for voicing and publishing their knowledge. Furthermore, we are fully aware that, thanks to the President and the colleagues of the other class, we have further consolidated international recognition of our activities and, consequently, of our output, following the success of the conference “The Actual Role of the Academies in a Changing World”, held on March 27, 2025. This event, held under the high patronage of the Presidency of the Italian Republic, about which we hope to provide a more detailed report within a dedicated volume or in a joint issue of the Annales, edited by the two classes of our Academy, involved several of the oldest and most prestigious Italian and European academic institutions. In this context, the importance of the scientific and third mission activities promoted by these ancient, yet certainly not exhausted or obsolete, entities in their mission and projects confirms the relevance of a function that, begun several centuries ago, has found new languages and more appropriate tools for a seminal dialogue with the reality and the progress of knowledge. In this framework, the mutual attention and dissemination of our work will henceforth be more widely recognized and will open up an even more stimulating international dialogue.
We thank the contributors who contributed to the present issue of the Annales for their collaboration. Furthermore, we express our deep gratitude for the tireless and extraordinarily meticulous work of both Dr. Angela Oleandri, our editorial secretary, and Professor Paolo Ognibene, Assistant Editor of the Annales for this class. As in previous years, their commitment has made it possible to produce this publication according to the established criteria of quality and rigor.
Finally, in concluding this volume, we take this opportunity, on behalf of all the members of the Class of Moral Sciences, to express our deepest thanks to the President of the Academy of Sciences of the Institute of Bologna, Professor Luigi Bolondi, for the important work of renewal and transformation of this venerable institution, which, while remaining faithful to itself and its history, has found new ways to remain in tune with the contemporary dimension. Despite his own specific scientific and professional training, he has been able to fully harmonize the work of the two bodies of this Institute, always finding a way to achieve a synthesis that transcends various traditional (and sometimes obsolete) epistemological barriers, in the spirit of a unified and harmonious vision of knowledge and its challenging mission. To our colleague, Professor Paola Monari, Vice-President of our Academy, who, together with Professor Bolondi, is ending her mandate, we extend our deepest respect and admiration for the way she has been able to guide our class with wisdom and tireless collaboration.
Although the past of our Institute weighs heavily on the Academy’s history, this legacy is not only a burden to be respected and valued, but also a strength that must illuminate new paths and design original perspectives. We are not an entity closed in on itself, but a voice present in civil society and in constant dialogue with the Alma Mater Studiorum of the University of Bologna, with which we share a significant part of our history. Our hope, therefore, for ourselves and our fellow members is to continue to honour the past by building an even more prestigious future, navigating, inter tela volantia, a present in which reason seems to falter, and with it many of the founding values of the Respublica Litterarum et Scientiarum that we would like to see increasingly open and inclusive, far from wars and violence of all kinds.
Antonio C. D. Panaino
Bologna, October 30th 2025